La bella isola di Sifnos è situata nelle cicladi occidentali ed è una delle isole più autentiche dell’arcipelago.
Ha una superficie di 74 Km2 (il doppio di Patmos o Antiparos, un terzo di Paros, 3 volte Kofunissi…) quindi vedete voi se preferite prendere una macchina o un motorino…considerate solo che l’isola è piuttosto ventosa…ma diciamo che, comunque la vogliate percorrere, si tratta di un’isola che si può esplorare in una settimana.
A Sifnos ci sono circa 2.500 abitanti …e 10 taxi (>> ecco il cellulare del n.10 in caso di necessità: +30 697 3209720).
L’Isola è prevalentemente montuosa, con colline e vallate fertili; il punto più alto, Profitis Ilias, è situato a 680 mts dal livello del mare.
Il capoluogo, Apollonia, è la chora dell’isola, costruita su tre colline, ed è qui dove fondamentalmente si svolge la vita notturna dell’isola.
Non ha il fascino e la grandezza della chora di Patmos ma comunque ha molti scorci suggestivi ed è parecchio movimentata con belle terrazze panoramiche.
Parcheggiate nel parcheggio appena fuori il paese e passeggiate lungo lo stenò (la via pedonale lastricata) troverete un sacco di localini dove prendere un aperitivo o un drink nonché ristoranti per tutti i gusti.
Noi vi segnaliamo di provare assolutamente il ristorante Cayenne http://www.cayenne-restaurantsifnos.gr/about-us/ dove abbiamo mangiato divinamente. Gli chef greci hanno rivisitato la cucina tradizionale proponendo piatti davvero deliziosi. In particolare vi consigliamo di ordinare il polpo con aceto balsamico su letto di taboulè e il mastelo, ossia l’agnello stufato, piatto tipico dell’isola. Lo riconoscerete dai tavolini rossi in piazzetta!
Altri ristoranti da non perdere ad Apollonia sono:
Elia kai kapari https://plus.google.com/117208130813120637162/about?hl=el
Drakakis https://foursquare.com/v/%CE%B4%CF%81%CE%B1%CE%BA%CE%AC%CE%BA%CE%B7%CF%82/4e232a561838712abe848ce7
Apollonia è disseminata di deliziosi negozietti per lo shopping più sfrenato e vale la pena visitare la Cattedrale di Timios Stavros, la chiesa di Panagia Ouranofora con le belle icone e il Museo del Folkore.
Se vi trovate ad Apollonia per un late breakfast vi segnaliamo VERANDA https://foursquare.com/v/veranda/4d9ff9b34977236a3abfb996
Altri centri abitati d’interesse sono Artemonas e Kastro.
Artemonas è un piccolo villaggio pedonale, un gioiellino, a pochissimi km da Apollonia. Questo piccolo borgo è costellato di abitazioni ‘900 in stile neoclassico e veneziano, quindi un po’ più elegantine, con bellissimi cancelletti e buganvillea rigogliose. Carino da visitare soprattutto la sera!
In questo caso vi consigliamo di cenare a base di mezedes (piattini da condividere) da Mosaico! http://www.tripadvisor.co.uk/ShowUserReviews-g189434-d8264522-r288958591-Mosaico_cafe_restaurant-Sifnos_Cyclades.html
Kastro è forse uno dei luoghi più affascinanti di Sifnos. Questo insediamento completamente pedonale, capoluogo dell’isola sino al 1836, sorge arroccato sulla cima di una collina a picco sul mare ed è stato in antichità anche la capitale dell’isola per poi venire totalmente abbandonata. Qui, preparatevi, non ci sono praticamente negozi.
Perdetevi tra le stradine bianche disseminate di rovine del VI sec.a.c. e colonne e sarcofaghi dell’epoca romana, passate sotto ai bassi portici in un certo senso inquietanti del villaggio e perché no, fermatevi per un aperitivo guardando la valle e il mare circostante, da Cavos ovviamente. Se intendete fermarvi a cena andate da Leonidas.
Ai piedi del borgo si trova il piccolo porticciolo di Saralia con un paio di ristorantini sul mare.
Kamares è il porto d’arrivo sull’isola, si trova a 6km da Apollonia e ha anche una bella e pulita spiaggia. Pernottare negli studios al di la del porto può essere una soluzione gradevole. Se avete un po’ di tempo prima della partenza fermatevi all’Old Capitain per un ultimo drink al tramonto…se poi vi viene fame vi faranno avere anche una pizza non male ordinata dalla pizzeria a due passi da li.
Cheronissos è un piccolo villaggio di pescatori situato a nord ovest dell’isola, in una profonda insenatura riparata dal meltemi. Poche case bianche e una chiesetta si affacciano sulla piccola spiaggia, al molo i caicchi e le barche dei pescatori. Sulla spiaggia si trova un laboratorio di ceramica, ultimo rimasto dei molti che sino all’inizio degli anni ’50 caratterizzavano la vita di questo villaggio. Nelle taverne di Cheronissos si può gustare pesce fresco e talvolta ottime aragoste godendo della vista sul mare. Alcune stanze in affitto danno la possibilità di un soggiorno all’insegna della tranquillità e del mare.
DOVE DORMIRE:
La nostra prima scelta è per una vacanza di totale relax in uno degli studios a 50 metri dalla meravigliosa spiaggia di Vathi.
Vathi è un piccolo golfo chiuso, a sud ovest dell’isola con un’acqua cristallina e un’atmosfera di pace assoluta.
Sulla spiaggia troverete anche delle taverne molto carine dove pranzare o cenare, con i piedi nella sabbia. Noi abbiamo dormito da Arethi Studio per 50 euro a notte (a luglio) e siamo state benissimo. Sono studios molto semplici con in camera frigo e fornelletto…ma ci sono anche soluzioni più curate. Se proprio volete esagerare, potete pernottare nel meraviglioso Elies resort http://www.eliesresorts.com con mega piscina, spa, campi da tennis…e chiaramente lettini superconfort.
LE NOSTRE SPIAGGE PREFERITE:
1) Vathi, 2) Fasolou (entrambe situate nella zona a sud est dell’isola) e 3) Varoulidia (a nord ovest dell’isola). Ovunque troverete un’accogliente taverna dove sfamarvi. Non è niente male anche se più affollata la spiaggia di Platys Gialos dove tra l’altro troverete un ristorante che purtroppo non siamo riuscite a provare ma che degli amici greci ci hanno segnalato come ottimo; Si chiama Omega 3, è situato proprio sulla spiaggia e offre una cucina di pesce, mediterranea ma moderna e con incursioni fusion. Sembra davvero molto particolare. https://www.facebook.com/omega3greece?fref=ts
DA NON PERDERE:
1) La visita alla chiesa di Chrysopygy! Costruita su un suggestivo promontorio in mezzo al mare è stata costruita intorno al 1650.
Nei paraggi della chiesa è possibile fare il bagno o dagli scogli con acqua verde smeraldo o in una meravigiosa spiaggetta alla sinistra della chiesa (Apokofto) che il pomeriggio offre un’ombra piacevolissima ai piedi dei tamerici. Sulla spiaggetta ovviamente sta anche una tipica taverna.
2) Un panighiri, ossia una festa in onore del Santo a cui è intitolata una chiesa. Si tratta di un evento di intensa socialità che affianca alla funzione religiosa ortodossa la convivialità e il divertimento. Dopo la cerimonia vengono allestite lunghe tavolate per tutti i presenti ed offerti cibo e bevande mentre canti e balli tradizionali accompagnati da suonatori completano l’atmosfera di festa.
Avere la possibilità di parteciparvi è un’opportunità per comprendere la vita del luogo ed entrare in sintonia con i suoi abitanti e anche per assaggiare alcuni dei piatti tipici di Sifnos.
Le chiese a Sifnos sono molte e spesso sono situate in posti panoramici raggiungibili con belle passeggiate nella natura, il panighiri è un’occasione speciale per visitarle.
PRODOTTI TIPICI:
Sifnos è nota dall’antichità per le sue ceramiche e continuano a esservi numerosi laboratori artigiani che mantengono viva questa tradizione.
Vi proponiamo di utilizzare la vostra permanenza sull’isola per cimentarvi con quest’arte ricca di storia iniziando con un breve corso che vi farà scoprire il fascino della ceramica sotto la guida di maestri ceramisti di Sifnos.
Durante il corso scoprirete il fascino di quest’arte antica ed eseguirete, con l’assistenza del vostro maestro, l’intero processo produttivo per creare i vostri piccoli oggetti:
- Lavoro al tornio
- Disegno e prima cottura
- Smaltatura e seconda cottura
Per maggiori informazioni e prezzi potete contattare il gentilissimo Stefano di http://www.slowsifnos.com. Slow Sifnos vi potrà aiutare anche nel trovare delle strutture “slow” dove pernottare.
Oltre alla ceramica un prodotto di artigianato tipico dell’isola sono le borse-zainetto in tessuto che si chiamano DRUBA. Sullo stenò di Apollonia se state attenti vedrete, tra mille negozietti una scaletta che sale sulla destra e in cima alla scaletta il laboratorio di questa simpatica vecchietta che le produce.
COME RAGGIUNGERE SIFNOS:
I collegamenti principali sono quelli con il Pireo, il porto di Atene.
In estate ci sono, lungo l’arco dell’intera giornata, sino a 5 collegamenti giornalieri fra il Pireo e Sifnos e viceversa
Tempo di viaggio:
- 2 ore e mezza – 3 ore con catamarano o nave veloce
- 5 ore e mezza con il traghetto
Ecco tutto…COSA ASPETTATE AD ANDARCI???